Il 27 dicembre 2024, nella bella cornice della Sala Consigliare di Asiago, si sono svolte le premiazioni del VII concorso fotografico omaggio a Mario Rigoni Stern ” IL BOSCO DEGLI UROGALLI – La pecceta al tempo dei cambiamenti climatici”.
La giuria, riunitasi a Bassano del Grappa lo scorso 20 novembre ha così decretato i vincitori del concorso:
foto vincitrice: Un vecchio e un bambino Autore: Maurizio Bizzotto Immagine emblematica, che riassume nell’accostamento dei tre soggetti il dramma vissuto dalle foreste alpine a causa degli eventi meteo climatici estremi determinati dal riscaldamento globale. La ceppaia del vecchio peccio, di cui l’erosione evidenzia le radici superficiali, il giovane peccio cui viene affidata la continuità della stessa foresta e la catasta di tronchi dovuta al ciclopico schianto di Vaja, esprimono in perfetta sintesi e con ottima scelta compositiva il tema del Concorso. |
2° posto: …dopo Vaia il Bostrico Autore: Anna Bartoli Immagine pittoresca ed apparentemente scontata, con l’autunno della foresta mista che esprime tutto il suo fulgore cromatico. In realtà la presenza di pecci morti a causa dell’aggressione del Bostrico, mette in evidenza il grande e drammatico problema ecologico vissuto attualmente dalla stessa foresta. Contestualmente essa esprime un messaggio relativo al futuro delle formazioni forestali alpine, che sarà necessariamente nella composizione mista anziché pura. |
3° posto: Nel labirinto Autore: Antonio Cunico Immagine di alto valore grafico compositivo, che la dimensione macro enfatizza. Essa evidenzia l’impressionante aggressione del Bostrico, che sta determinando una seconda strage di pecci in ambiente alpino. Al tempo stesso dimostra come la capacità d’osservazione e di estrapolazione anche di particolari infinitesimali dal contesto d’ambiente, possa consentire di esprimere la dimensione di un dramma naturale. |
Foto segnalata: C’era una volta il bosco
Autore: Loris Stella
Nel paesaggio luminoso, la cui dimensione bucolico poetica risalta nella presenza dei casolari in primo piano, emerge la dimensione drammatica della devastazione dovuta allo schianto di un’intera foresta.
Foto segnalata: dopo Vaia
Autore: Nicola Bonardi
Immagine di straordinaria forza drammatica, che il bianco e nero rende in misura eccellente. Al tempo stesso il valore e l’efficacia della composizione, sommato all’eleganza della forma grafica ne fanno un’opera di raffinata bellezza.