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ECOSISTEMI ALPINI – Corso tematico

La sezione CAI di Pordenone organizza per il mese di maggio 2025 un interessante corso didattico-formativo, partocinato dal Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano, dal titolo “Ecosistemi alpini: attualità e prospettive”, articolato in quattro serate settimanali a partire da mercoledì 7 maggio alle ore 21 fino a martedì 27 maggio alle ore 21. Il programma dettagliato, comprese date e relatori, si trova in calce a questo articolo.

Il corso, fruibile sia in presenza che online, è aperto a tutti e si propone di fornire ai partecipanti una panoramica sugli ecosistemi che caratterizzano le Alpi. L’ambiente montano è particolarmente delicato e le sue componenti vegetali e animali risentono in modo più rapido e intenso dei cambiamenti climatici in atto. Ci saranno dei focus su particolari specie e habitat meno conosciuti ma molto interessanti e importanti nelle dinamiche ambientali della montagna.

Modalità di iscrizione e pagamento

Le iscrizioni posso essere effettuate direttamente presso la segreteria del CAI Pordenone, in piazza del Cristo 5/A, via mail all’indirizzo corsi.csc@cai.pordenone.it, oppure online compilando il form dedicato su https://form.jotform.com/250994318230356, mentre il pagamento (30€ per i soci CAI, 40€ per i non soci) può essere effettuato in segreteria contestualmente all’iscrizione o via bonifico sul conto corrente intestato a CAI – Sezione di Pordenone, IT33M0835612503000000031511, con causale “Corso Ecosistemi 2025 – cognome nome”.

Programma dettagliato

Le serate, che inizieranno sempre alle ore 21, si terranno in presenza presso la sede del CAI Pordenone, mentre ai partecipanti online verrà inviato via mail un link per accedere alla diretta in streaming.

Mercoledì 07/05/2025 Michele ZanettiI CONCETTI DELL’ECOLOGIA E IL MOSAICO DEGLI HABITAT DELLA MONTAGNA
Contenuti: Cos’è e come funziona un ecosistema? E cosa significa “Ecosistema climax”? A tutto questo e a numerosi altri quesiti risponderà l’intervento, volto a conseguire una padronanza dei concetti base dell’ecologia. Seguirà la descrizione degli habitat, che formano il grande mosaico del Bioma alpino.

Mercoledì 14/05/2025 Davide BertonI GALLIFORMI ALPINI: QUALE FUTURO ALLA LUCE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI?
Contenuti: I galliformi Alpini sono animali peculiari delle nostre montagne. Molto spesso fragilissimi e legati indissolubilmente al loro ambiente d’elezione e difficilmente tollerano cambiamenti di questi fattori. Conoscerli per apprezzarli e per tutelarli è importante in un mondo dove il turismo invadente e i cambiamenti climatici li stanno mettendo a dura prova. Sono inoltre specie elusive circondate da un alone di mistero e leggenda che li rendono dei veri e propri simboli di bellezza e di vita selvatica.

Martedì 20/05/2025 Massimo BuccheriLA RISPOSTA DELLA FLORA ALPINA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Contenuti: Negli ultimi 100 anni la temperatura dell’aria a livello globale ha registrato un aumento medio di circa 0,6 ± 0,2°C (95% CI; IPCC, 2007). I cambiamenti del clima si riflettono anche negli ecosistemi e in particolare nella componente vegetale. Ma come reagisce la flora al cambiamento climatico? Durante l’intervento verranno portati alcuni esempi di variazione di specie e comunità vegetali nell’area alpina, che sembra essere molto sensibile al fenomeno del cambiamento climatico. In particolare la vegetazione d’alta quota ha registrato i cambiamenti più evidenti, mostrando soprattutto slittamenti altitudinali anche di 150 m.

Martedì 27/05/2025 Fabrizio DesioACQUE CORRENTI E ACQUE DOLCI SUPERFICIALI DI MONTAGNA: SPUNTI PER UNA LETTURA ECOLOGICA
Contenuti: Le acque superficiali non sono che una minima parte dell’acqua presente nel globo, tuttavia formano degli ecosistemi con dinamiche proprie. Al loro interno vive una moltitudine di organismi ancora poco conosciuti, tuttavia, le ricerche scientifiche aprono interessanti prospettive che incrementano anche le conoscenze sulla biodiversità. Com’è noto, diverse forme di inquinamento minacciano spesso questi ambienti, inoltre la loro integrità è messa a rischio anche dagli attuali cambiamenti climatici.

>>> Scarica la locandina