- UNA TERRA TRA DUE FIUMI: un corso naturalistico, un’opportunità per esplorare il suggestivo Delta del Po’Immergiti nel cuore del Delta del Po con il Corso naturalistico “Una terra tra due fiumi” pensato per esplorare la storia, la biodiversità e le interazioni tra l’uomo e l’ambiente in questo straordinario ecosistema. Il Delta del Po, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresenta un tesoro naturale con le sue lagune, le sue barene, e la sua ricca flora e fauna. Durante le lezioni approfondiremo la geografia e la storia del Delta, scopriremo le piante e gli animali che lo popolano, esploreremo le tradizioni e la cultura delle comunità locali, e discuteremo delle sfide e delle soluzioni per la conservazione di questo ambiente unico. Cosa impererai: Geografia e storia del Delta del Po, Biodiversità del territorio, Relazione tra uomo e ambiente, Cultura e tradizioni locali e Conservazione ambientale. Martedì 5 novembre: Giovanni Morelli: Introduzione sistemica, habitat e flora Domenica 10 novembre: Uscita in ambiente: Il delta del Po in Emilia Romagna Lunedì 11 Novembre: Luca Zennaro, Enrico Ghirardi: Fauna e avifauna del delta del Po Lunedì 18 Novembre: Sandro Abruzzese, Danilo Stignani: Storie, viaggi, mito e letteratura nel delta del Po Domenica 24 novembre: Uscita in ambiente in battello*: Il delta del Po in Veneto Direttore scientifico: Giovanni Morelli Inizio del corso: Martedì 5 novembre, alle 21:00 presso la sede del CAI di Rovigo, Via Giordano Bruno, 15. Informazioni e iscrizioni: Francesco Galli corsi.cairovigo@gmail.com | Micaela Ovale comunicazione@cairovigo.it >>> scarica il volantino
- I TESORI DELLE DOLOMITI: PASSEGGIATE SUI SENTIERI DELL’ARTE ALPINALa sezione CAI di Camposampiero organizza una serata con il Dott. Lorenzo Berto, giovedì 21 novembre alle ore 20.45 presso la sala Filarmonica di Camposampiero in Contrà Rialto 1 , con il Patrocinio del Comune di Camposampiero. Durante la serata verrà illustrata la storia della costruzione di un patrimonio di così grande entità nelle nostre Dolomiti, il perché opere d’arte di innumerevole pregio estetico ed artistico si trovano in posti reconditi, perché certe pievi o castelli sperduti su rupi a strapiombo sono state decorate da artisti di scuole famose e, infine, come si sia stato possibile far arrivare stili ed espressioni artistiche del tempo attraverso queste nostre montagne. Nelle nostre Dolomiti, si sono percorse influenze profonde, ancorate a principi teorici: dalla religione, all’evoluzione dei materiali, dalla manifestazione di opere pubbliche alla realizzazione di scuole, motivo per cui, un viaggio nell’arte, può avere come suo ancoramento intrinseco, una vocazione dal tratto antropologico-culturale proprio. >>> scarica il volantino
- IL BOLLETTINO DEL CSC – OTTOBRE 2024E’ disponibile sul sito del CSC il bollettino del Comitato Scientifico Centrale del mese di Ottobre 2024. Questo numero del Bollettino è dedicato ai cambiamenti climatici e questo è il sommario: L’anno dell’orso in Trentino – Fabio Vettori, Alessandro De Guelmi Linum capitatum subsp. serralatum – Specie di interesse conservazionistico Monitoraggi presso i Rifugi Sentinella del clima e dell’ambiente – Giovanna Barbieri La diversità ecologica nelle acque interne – Ivan Borroni Conosciamo lo “scalatore” delle Alpi: il camoscio alpino – Luca Pellicioli Nuove ricerche nella chiesa medievale di Cà Bertacchi di Regnano (Appennino reggiano) – Anna Losi, Monica Miari Viaggio lungo il confine fra il Ducato di Parma e lo Stato Sardo – Ricerche di antiche testimonianze (seconda parte) – Enzo Guzzoni, Valeria Orlandini >>> DOWNLOAD DEL BOLLETTINO Allegati Bollettino_CSC_Ottobre_2024 (7 MB)
- 7° CONCORSO FOTOGRAFICO IN OMAGGIO A MARIO RIGONI STERNA grande richiesta, il comitato organizzatore ha deciso di concedere ancora un mese di tempo per la raccolta delle opere per il 7° concorso fotografico in omaggio a Mario Rigoni Stern spostando eccezionalmente il termine, quindi, al 31 ottobre 2024. Il tema del concorso è IL BOSCO DEGLI UROGALLI La pecceta al tempo del riscaldamento globale Dopo la tempesta “Vaia” è arrivato il bostrico e ora anche i cambiamenti climatici, eventi ed elementi che stanno modificando radicalmente il paesaggio delle Alpi, e a causa di ciò l’abete rosso è a forte rischio di estinzione. Se continuiamo in questo modo le peccete che resisteranno saranno rare. E’ uno sconvolgimento rapido e senza precedenti: le conseguenze ambientali, economiche e sociali sono enormi. Il Comitato Scientifico del CAI ha voluto dedicare questo concorso fotografico ai nostri meravigliosi boschi ed al momento storico difficile che stanno attraversando: immortalare questo passaggio sarà il modo migliore per poter riflettere sulle cause che hanno portato a tanto. Le premiazioni avverranno ad Asiago il 27 dicembre 2024 alle ore 17. Maggiori informazioni ed iscrizione sul sito dedicato: www.concorsomrs.it >>> scarica il pieghevole del concorso
- AMMIRANDO LE VELE DA MUGGIA – 13 OTTOBRE 2024CLUB ALPINO ITALIANO SOCIETÀ ALPINA DELLE GIULIE e ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE 13 OTTOBRE 2024 – AMMIRANDO LE VELE DA MUGGIA Dopo aver percorso per molti anni vicoli e sentieri della costa ovest in cerca di scorci sulla famosa regata, quest’anno vedremo le barche da una nuova prospettiva. Escursione semplice e molto densa di spunti storici, naturalistici e antropici, raggiungibile con mezzi pubblici. Direttori d’escursione: ONC Marcella Meng e AE Maurizio Bertocchi Allegati 24-10-13 BARCOLANA (8 MB)
- VAJONT: L’ACQUA IMPRIGIONATA – San Vito al TagliamentoIL COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO IL CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di San Vito al Tagliamento presentano: VAJONT: L’ACQUA IMPRIGIONATA 1963-2024, per non dimenticare, a 61 anni dalla tragedia Sessantuno anni sono passati da quell’evento che sconvolse il nostro paese, e che ebbe ripercussione a livello mondiale. Un anniversario che ci permette di ricordare e riflettere su questo evento che ci ha coinvolto, così vicino a noi e con ripercussioni a livello mondiale. Attraverso lo sguardo e le riflessioni di un geologo, che ha frequentato spesso quella zona, cercheremo di ricordare questo tragico evento che vive ancora in modo indelebile nei nostri ricordi Allegati Vajont SAN VITO 11-10-2024 (12 MB)
- INCONTRO CON LA GEOLOGIA – seconda parteSi propone un corso didattico che ha come tema la geologia. Gli incontri vogliono essere una vera e propria introduzione alla scoperta di quelle particolarità che spesso pongono degli interrogativi sulla fragilità dell’umano. Il corso è aperto a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze sull’ambiente terrestre, in particolare quello montano, perché è qui che la geologia si esprime e si manifesta in molti dei suoi aspetti. Il corso è strutturato in due parti, una di base per appropriarsi dei concetti fondamentali dell’argomento, e un secondo per approfondire alcuni aspetti delle nostre montagne. Al termine di ogni incontro sarà proposto un test in 20 domande. Alla fine coloro avranno fatto meno errori riceveranno un premio (un libro). INFORMAZIONI PERIODO: OTTOBRE – NOVEMBRE 2024 n. lezioni 6 da 1 ora cadauno N. PARTECIPANTI: MIN 20, MAX 35 (in presenza) MAX 100 (on line) COSTI in presenza : 40 € on line: 20 € under 25 anni: 30 € (on line 15 €) ISCRIZIONI ON LINE https://forms.gle/5bdvaWKbqR6Yqex49 MATERIALE DIDATTICO LIBRO – FRAMMENTI DI GEOLOGIA + Libretto VAJONT e altro materiale Per informazioni rivolgersi scrivete a: ugoscortegagna@gmail.com PAGAMENTO in contanti presso la LIBRERIA RIVIERA di MIRA oppure bonifico IBAN IT 79 I360 8105 1382 7596 0675 973 Causale: CORSO GEOLOGIA 2024 Allegati pieghevole_seconda_parte_rev 2 ante (1015 kB)
- LA STORIA DELLA VITA E LE GRANDI ESTINZIONILe sezioni CAI di Mestre e San Donà di Piave organizzano per il prossimo autunno, il corso di divulgazione scientifica “La storia della Vita e le grandi estinzioni”. Il corso è dedicato alla lunga storia della vita sulla Terra e alle sue tappe fondamentali, con particolare attenzione ai momenti in cui, per motivi ancoraoggetto di studio, essa sembra essersi come sospesa, con l’estinzione di gran parte degli organismi viventi, fino a giungere all’epoca presente, nella quale molti ritengono si stia verificando una nuova estinzione di massa, questa volta però per cause riconducibili a una singola specie: Homo sapiens. Il corso comprende cinque incontri serali, la visita al nuovo Museo di Padova e un’escursione in ambiente. Maggiori informazioni nel pieghevole allegato. >>> pieghevole corso
- IL GRAPPA, LA MONTAGNA SACRA – MOSTRA FOTOGRAFICA DI CESARE GEROLIMETTOA 40 anni dalla mostra “Il Grappa un patrimonio ambientale” la sezione cittadina del Club Alpino Italiano torna con una rassegna fotografica dedicata al Massiccio. A partire da venerdì 27 settembre e per tre fine settimana presso Palazzo Bonaguro sarà possibile visitare la mostra “Il Grappa, La Montagna Sacra”, organizzata dalla sezione CAI di Bassano del Grappa. La mostra, aperta sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00 con orario continuato, espone per il piacere del pubblico una settantina di scatti del noto fotografo bassanese Cesare Gerolimetto. Un’accurata documentazione fotografica del patrimonio storico, culturale e ambientale del Monte Grappa. La ricca collezione offre una appassionata lettura per immagini del Massiccio del Grappa, interpretata dall’abilità artistica dell’autore. Immagini idealmente suddivise in grandi aree tematiche: il paesaggio naturale e la sua stagionalità, la presenza umana e il suo rapporto con gli animali domestici, gli eventi che hanno caratterizzato la vita nel massiccio, anche quelli bellici. L’inaugurazione, aperta a tutta la cittadinanza e attesa per venerdì 27 settembre alle 17:30, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, riserva ai presenti una visita guidata dallo stesso Gerolimetto. La mostra, che ha il patrocinio dell’amministrazione di Bassano del Grappa, del CAI Veneto, del Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano e della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Monte Grappa, sarà arricchita da due appuntamenti che avranno luogo sempre a Palazzo Bonaguro: sabato 28 settembre (inizio ore 17,30) Presentazione del libro “Riscoprire il Monte Grappa” con Giovanni Carraro, giornalista pubblicista, socio CAI, Accompagnatore Escursionistico Nazionale F.I.E. e autore di varie pubblicazioni sulle Prealpi e sulle Dolomiti. La presentazione sarà l’occasione per conoscere o riscoprire i mille volti della Montagna sacra alla Patria, curiosità culturali e itinerari di interesse locale, ciascuno accuratamente descritto nei minimi dettagli. Con l’ausilio di testi e foto, infatti, Carraro fa vivere 42 itinerari e 74 varianti, per un totale di 626 km, dalla semplice passeggiata di fondovalle, alle avventurose vie ferrate su ripide pareti. Il volume ha dato luce alla nuova edizione della mappa Tabacco 051 dedicata al Massiccio del Grappa, di cui Carraro è stato consulente insieme agli esperti dei vari settori del Grappa. mercoledì 9 ottobre (inizio ore 20,30) presentazione del ‘Portale della flora d’Italia’ con la partecipazione del Prof. Pier Luigi Nimis (Docente senior dell’Università di Trieste), e del botanico Cesare Lasen e di Anastasia Sebellin e Sergio Ballestrin coautori del portale dedicato al Massiccio del Grappa. Il portale (raggiungibile all’indirizzo web https://dryades.units.it/floritaly/) permette l’accesso a guide interattive per l’identificazione di piante, funghi e animali, consente anche ai non esperti di botanica di esplorare la flora, avvicinandosi in maniera facile e intuitiva all’identificazione delle piante. Il portale è il risultato delle attività del progetto Dryades, coordinato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste nel campo della Biodiversity Informatics (KeyToNature, Open Discovery Space, VIBRANT, CSMON Life, SiiT). Cesare Gerolimetto, conosciuto e apprezzato esponente del mondo della fotografia, vive e lavora a Bassano del Grappa. A lui si devono alcune delle panoramiche più belle ed evocative di Bassano del Grappa e del suo Ponte Vecchio. Paesaggi, istantanee di viaggio, “street photography” e fotografie di beni artistici e architettonici sono i generi più ricorrenti dello sconfinato patrimonio che, per volontà dello stesso fotografo, trova oggi sede nei Musei Civici bassanesi. Gerolimetto ama definirsi “prima viaggiatore, poi fotografo”. Osservatore curioso e ironico, racconta la poesia del quotidiano con meraviglia e leggerezza, conducendo l’osservatore alla scoperta del mondo vicino e lontano. La mostra, visitabile nei fine settimana a partire dal 27 settembre al 13 ottobre prossimi, è l’ultima in ordine temporale di una serie di eventi organizzati dalla sezione CAI di Bassano del Grappa. Nelle edizioni più recenti abbiamo ammirato: Dolomiti – Immagini di un Patrimonio (2011); Sui passi di Ball – 120 anni del Club Alpino Bassanese (2012); Le montagne in città (2013); Dolomiti: 100 anni di manifesti (2014); Tra mito e realtà, dentro la montagna (2016); Fosco Maraini: alpinista, etnologo, orientalista, fotografo, scrittore, poeta (2018); Alla scoperta del buio (2020); Il fascino nascosto delle Dolomiti visto attraverso l’occhio fotografico di Alessandra Masi (2022), con il patrocinio di “Dolomiti Unesco”. >>> locandina mostra fotografica >>> locandina evento del 28 settembre >>> locandina evento del 9 ottobre
- LA STORIA DELLA VITA E LE GRANDI ESTINZIONILe sezioni CAI di Mestre e San Donà di Piave organizzano per il prossimo autunno, il corso di divulgazione scientifica “La storia della Vita e le grandi estinzioni”. Il corso è dedicato alla lunga storia della vita sulla Terra e alle sue tappe fondamentali, con particolare attenzione ai momenti in cui, per motivi ancora oggetto di studio, essa sembra essersi come sospesa, con l’estinzione di gran parte degli organismi viventi, fino a giungere all’epoca presente, nella quale molti ritengono si stia verificando una nuova estinzione di massa, questa volta però per cause riconducibili a una singola specie: Homo sapiens. Il corso comprende cinque incontri serali, la visita al nuovo Museo di Padova e un’escursione in ambiente. Maggiori informazioni nel pieghevole allegato. >>> pieghevole corso Allegati Grandi Estinzioni 2024 pieghevole bis (8 MB)
- I FIUMI DEL VENETOGEOGRAFIA E STORIA, NATURALITA’ E ANTROPIZZAZIONE RACCONTATA ATTRAVERSO IL LORO FLUIRE I paesaggi fluviali sono profondamente intrecciati con la vita e la storia delle popolazio- ni che li abitano e che li hanno abitati nel corso dei secoli. Fin dall’antichità, la storia de- gli insediamenti umani lungo i loro bacini è stata fortemente caratterizzata dal rappor- to con l’acqua del fiume, che ha determinato il modo in cui gli uomini hanno costruito la loro quotidianità, le attività produttive ed economiche e persino le loro identità locali. Allo stesso modo, la presenza umana lungo i corsi d’acqua ha contribuito a modificar- ne gli assetti geomorfologici, con la costruzione di opere artificiali che hanno cambiato la fisionomia dei corridoi fluviali. Tutto questo ci verrà illustrato attraverso i principali corsi d’acqua: la Brenta, il Piave, il Sile, la Livenza e l’Adige. Il corso è rivolto ai soli soci CAI in regola con il bollino 2024. OBBLIGATORIA l’iscrizione a mezzo modulo al quale allegare contabile del bonifico, chiedendo il link al Direttore. INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Inviare messaggio WA o telefonare a Erika Gnesotto 338 8511 886 >>> SCARICA PROGRAMMA DETTAGLIATO Allegati VOL_A5_CORSO_FIUMI-DEL-VENETO (2 MB)
- GLI ALBERI, IL BOSCO E L’UOMO: UN LEGAME PER LA VITAComincerà venerdì 27 settembre e si concluderà il 31 ottobre il corso aperto a tutti “Gli alberi, il bosco e l’uomo un legame per la vita” dedicato alla conoscenza del patrimonio arboreo e della sua importanza per tutti i viventi. Si tratta dell’undicesima edizione delle Lezioni di cultura alpina promosse dalla Società Alpina Friulana con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli ed il patrocinio del Comitato Scientifico VFG del CAI. Sei lezioni che culmineranno con un settimo appuntamento: la conferenza del professor Stefano Mancuso, come sempre attesissimo a Udine, martedì 29 ottobre al Teatro Palamostre. Un evento speciale per i 150 del sodalizio che rientra negli appuntamenti culturali 2024 sostenuti dal Comune di Udine. Neurobiologo e acclamato divulgatore, Mancuso terrà una “lezione” sulla sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, un tema di cui è appassionato studioso di fama internazionale. Le sue scoperte sui comportamenti delle piante suscitano interesse e meraviglia, così come la sua abilità nel rendere avvincente il racconto della scienza. Il ciclo di lezioni di cultura alpina 2024 della SAF prevede i primi tre appuntamenti dedicati all’evoluzione nella storia delle foreste e allo sfruttamento della risorsa legno, che poi sarà studiato nelle sue peculiarità – ma anche nelle sue patologie – nei successivi tre incontri. L’approccio del corso è di carattere divulgativo e offre una panoramica approfondita di carattere sia scientifico, sia culturale su un tema di particolare rilevanza in epoca di crisi climatica qual è quella che stiamo vivendo. L’iscrizione è aperta a tutti, dai neofiti agli insegnanti e studenti, che potranno far valere la partecipazione come credito scolastico. Questi i docenti e gli argomenti delle lezioni, che si terranno nella sede della Società Alpina Friulana, Casa delle associazioni di Udine, via Brigata Re 29. Gli alberi, la foresta, l’uomo: ecosistema complesso, relatore Andrea Maroè, agronomo, direttore scientifico Giant Trees Foundation e responsabile alberi monumentali Regione Fvg (27 settembre); La gestione sostenibile dei boschi in Friuli Venezia Giulia, con Massimo Stroppa dell’Ispettorato foreste della Regione (4 ottobre); Insetti associati agli alberi in Friuli Venezia Giulia, con Pietro Zandigiacomo, entomologo dell’Università degli studi di Udine (11 ottobre); Tra cambiamenti globali e disturbi locali (Vaia e incendi). La resilienza degli alberi e la rinascita del bosco , relatore Giorgio Alberti, docente di selvicoltura e assestamento forestale, Università degli studi di Udine (18 ottobre); Il legno, risorsa ambientale ed energetica: il sottile equilibrio dell’impiego sostenibile, con Emilio Gottardo, esperto forestale, Legambiente Fvg (25 ottobre); I legni: un meraviglioso viaggio intorno al mondo, con Gianni Cantarutti, consulente tecnico del legno e ricercatore (31 ottobre) Il clou delle Lezioni di cultura alpina 2024 sarà la “lezione” del professor Stefano Mancuso il 29 ottobre alle 20.45 al Teatro Palamostre di Udine. La conferenza dello scienziato sarà a ingresso libero e non sarà necessario iscriversi, mentre la partecipazione al corso, che è organizzato dalla SAF in collaborazione con il Comitato scientifico veneto friulano giuliano del CAI (coordinatori Marco Cabbai e Giulia Zanuttigh), è subordinata all’iscrizione (on line sul sito www.alpinafriulana.it oppure in sede, via Brigata Re 29, in orari di sportello). >>> scarica programma dettagliato Allegati alberi-bosco-e-uomo-pieghevole (3 MB)
- PROPOSTE CULTURALI PER LA SETTIMANA NAZIONALE DELL’ESCURSIONISMODal 11 al 14 SETTEMBRE 2024 presso la sala conferenze della Villa Gregoriana di Auronzo, avranno luogo i seguenti incontri di carattere culturale. Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 20.45 con ingresso libero. MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE – ore 20.45 ALBERTO GHEDINA PROGETTO ViMont CAI (Villaggi Montani) GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE- ore 20.45 ANTONELLA FORNARI HO SOLLEVATO LA POLVERE DEL TEMPO. GRANDE GUERRA. MUSEI ALL’APERTO (parole, musica e immagini) Monte Piana, Cinque Torri, Lagazuoi, Sasso di Stria, Croda Rossa di Sesto, Marmolada: splendide cime dolomitiche in cui la Grande Guerra ha lasciato tracce così importanti da trasformarle in veri e propri musei a cielo aperto: luoghi della memoria da scoprire camminando, consapevoli che ogni passo affonda nella storia. VENERDÌ 13 SETTEMBRE- ore 20.45 UGO SCORTEGAGNA LA DONNA E LA MONTAGNA Legami diretti e indiretti dell’anello forte con le terre alte. Un’escursus storico-culturali e antropologico che ha come punto centrale la figura femminile e il suo rapporto con la montagna nei suoi vari aspetti. Si partirà con dei cenni alla storia del’alpinismo femminile e si attraverserà varie situazioni di carattere storico e sociale dove verrà messo in evidenza, nel bene e nel male, la figura femminile, dalla RESISTENZA al proprio ruolo all’interno del CAI e della società civile. Il pubblico sarà coinvolto in maniera diretta. SABATO 14 SETTEMBRE- ore 20.45 CRISTINA NOACCO DOLOMITI – Alte vie per l’anima. Nello scenario del vasto massiccio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità, il racconto “Dolomiti. Alte vie per l’anima” descrive tre itinerari compiuti dalla narratrice un’estate dopo l’altra, rispettivamente sui passi di una guida di montagna, in ricordo di una storia d’amore e in cerca di una nuova relazione, spirituale, con la natura. I tre percorsi del racconto intrecciano storia personale e ambientale, e rappresentano altrettante aspirazioni alla conoscenza, all’amore e al sublime. La presentazione del libro sarà accompagnata dalla proiezione di un montaggio di musiche, letture e immagini che riassumono i percorsi descritti nel video. SABATO 14 SETTEMBRE SARÁ PRESENTE IL DISEGNATORE FABIO VETTORI e CI DISEGNERÁ LA SUE FORMICHE Allegati volantino in pdf (2 MB)
- RASSEGNA CULTURALE D’AUTUNNO A VENEZIARASSEGNA CULTURALE D’AUTUNNO Biblioteca sezionale CAI di Venezia Mercoledì 25 settembre, ore 18-20 Giovanni Margheritini (CSC del CAI), Federico Dallo (ricercatore CNR) Una visione diversa dei rifugi alpini del CAI: “sentinelle” delle modifiche del clima Mercoledì 9 ottobre, ore 18-20 Giuseppe Borziello (Presidente CSVFG) Il Col Quaternà: un unicum dalle rocce più antiche del Comelico (500 milioni di anni fa- Cambriano Superiore), con pendici ricche di zone umide e torbiere. Mercoledì 16 ottobre, ore 18-20 Marco Peresani (CSC del CAI) La storia dei nostri antenati nei materiali lasciati dalla recessione dei ghiacciai. Gli incontri si terranno presso la Sede CAI di Venezia (Campo S.Geremia, Cannaregio 252/A), nella sala della Biblioteca, il mercoledì dalle 18 alle 20 Coordinatore Carmelo Coco (ONC del CAI) >>> scarica la locandina Allegati locandina 3 incontri culturali (197 kB)
- Presentazione del libro “IL SENTIERO NATIURALISTICO-GEOLOGICO DEL COL QUATERNA’ IN COMELICO”Lunedì 26 agosto 2024 alle ore 20.30 presso il Palazzo della Regola di Dosoledo (BL) Giuseppe Borziello, Presidente del Comitato Scientifico VFG del CAI presenta il libro “IL SENTIERO NATIURALISTICO-GEOLOGICO DEL COL QUATERNA’ IN COMELICO”. Iniziativa di ALGUNDNEI, spazi per la Cultura ladina del Comelico Allegati locandinacolquaterna (912 kB)
- I CAMMINI. DALLA PREISTORIA AD OGGI.I cammini, dai più celebri e frequentati come quello di Santiago ai molti che oggi vengono percorsi in molte parti del mondo, richiamano un numero sempre maggiore di persone. L’umanità ha sempre camminato, per necessità, prima che per diporto, fede o sport, su percorsi tracciati per essere per quanto possibile agevoli e sicuri. Nell’ambito della programmazione del “30° Film Festival della Lessinia” Il CAI Veneto ha invitato a dialogare sul tema Antonio Guerreschi, Giuliano Cervi e Denis Perilli, per un excursus che parte dai cammini della Preistoria e del Medioevo per arrivare al Sentiero Italia del CAI. Modera l’incontro Giuseppe Borziello, Presidente del Comitato Scientifico VFG del CAI. Sabato 30 Agosto – ore 10.30 Bosco Chiesanuova (VR) – Sala Olimpica Allegati Film festival Lessinia 2024 (538 kB)
- CORSO DI FOTOGRAFIA DEL PAESAGGIO A PORDENONEIl Comitato Scientifico-Culturale della sezione CAI di Pordenone ha organizzato per il prossimo autunno, un corso base di fotografia del paesaggio. Il corso si terrà presso la sede della sezione dal 25 settembre al 9 novembre 2024 con cinque lezioni sulla tecnica della fotografia di paesaggio e due uscite in ambiente per mettere in pratica le nozioni acquisite. Il corso è aperto a soci e non soci. Leggi “QUI” il programma completo. Ci si può iscrivere preferibilmente compilando il MODULO DI ISCRIZIONE disponibile sul sito web della sezione oppure scrivendo una mail a corsi.csc@cai.pordenone.it indicando i propri dati. >>> scarica la locandina
- CAI: NUOVO REGOLAMENTO OTCO E OTTORiceviamo dalla Sede Centrale del CAI gli uniti documento approvati il 15 giugno 2024, contenenti il nuovo regolamento per gli Organi Tecnici Operativi Centrali e Territoriali del CAI (OTCO e OTTO): Delibera allegato 1 – regolamento organi tecnici operativi centrali e territoriali con modifiche apportate allegato 2 – regolamento per gli organi tecnici operativi centrali e territoriali – versione aggiornata Allegati Prot_Par 0005500 del 05-07-2024 – Allegato all. n. 1 – regolamento organi tecnici operativi centrali e territoriali con modifiche apportate (725 kB)Prot_Par 0005500 del 05-07-2024 – Documento delibera_comitato_centrale_n_38_2024 (135 kB)Prot_Par 0005500 del 05-07-2024 – Allegato all. 2 – regolamento per gli organi tecnici operativi centrali e territoriali – versione aggiornata_ (610 kB)
- 7° Concorso Fotografico omaggio a Mario Rigoni SternE’ in corso la raccolta delle opere per il nuovo concorso fotografico in omaggio a Mario Rigoni Stern. Dopo due anni di stop è ritornato il concorso per gli esperti fotografi naturalisti che si lasciano ispirare dalle opere del nostro “Maestro”. Il nuovo concorso è iniziato il 1 gennaio e le opere verranno raccolte fino al 30 settembre 2024, con la successiva premiazione ad Asiago il 27 dicembre del 2024. Il tema del concorso è IL BOSCO DEGLI UROGALLI La pecceta al tempo del riscaldamento globale Dopo la tempesta “Vaia” è arrivato il bostrico e ora anche i cambiamenti climatici, eventi ed elementi che stanno modificando radicalmente il paesaggio delle Alpi, e a causa di ciò l’abete rosso è a forte rischio di estinzione. Se continuiamo in questo modo le peccete che resisteranno saranno rare. E’ uno sconvolgimento rapido e senza precedenti: le conseguenze ambientali, economiche e sociali sono enormi. Il Comitato Scientifico del CAI ha voluto dedicare questo concorso fotografico ai nostri meravigliosi boschi ed al momento storico difficile che stanno attraversando: immortalare questo passaggio sarà il modo migliore per poter riflettere sulle cause che hanno portato a tanto. Maggiori informazioni ed iscrizione sul sito dedicato: www.concorsomrs.it >>> scarica il pieghevole del concorso Allegati pieghevole mrs7 (343 kB)
- LA DELICATA EVOLUZIONE AMBIENTALE DELLA FASCIA ALPINA SUL “GIARDINO D’EUROPA” IN PIENO CAMBIAMENTO CLIMATICO – weekend al rifugio TelegrafoLa delicata evoluzione ambientale della fascia alpina sul “Giardino d’Europa” in pieno cambiamento climatico. Nell’ambito del progetto “Rifugi Sentinella del clima e dell’ambiente” i prossimi 25 e 26 luglio 2024 presso il Rifugio Telegrafo” si terranno due giornate con i ricercatori del MUSE e del CNR, con il Comitato Scientifico del CAI, per capire, per vedere dal vivo, per il confronto e, di notte, per parlare e riflettere sull’inquinamento luminoso. Iscriversi in tempo. Maggiori informazioni nella locandina allegata >>> locandina evento Allegati Locandina _Telegrafo (149 kB)
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